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Elezioni

A T T E N Z I O N E : questo articolo è stato scritto 9 anni fa! Leggilo tenendo conto che potrebbero esserci aggiornamenti in merito...

Elezioni: Arcigay presenta 9 domande aperte a candidate e candidati

In vista delle prossime elezioni amministrative Arcigay “Alan Turing” provinciale di Rimini propone a candidate e candidati alla posizione di Sindaco e Consigliere di tutti i comuni al voto una serie di domande aperte legate alle tematiche sui diritti di Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali e sul diritto alla salute.

Candidate e candidati possono rispondere a rimini@arcigay.it oppure su Facebook: fb.com/arcigay-alan-turing

1) Con l’approvazione della legge sulle unioni civili l’Italia finalmente riprende il passo con gli altri Paesi europei sul tema del riconoscimento delle famiglie omosessuali. Questa legge, che riconosce esplicitamente il diritto alla “vita familiare”, tuttavia ha margini di ambiguità procedurale e simbolica. Vi impegnate a fare in modo che venga applicata pienamente con le istituzioni del territorio? Vi impegnate a rendere omogeneo al matrimonio civile il trattamento di queste famiglie anche nella ritualità delle celebrazioni?

2) L’omo-transfobia è purtroppo un dato di fatto anche nel nostro territorio, pur così progredito. Vi impegnate a contrastarla attivamente (regolamenti comunali e di polizia municipale), e culturalmente attraverso una corretta formazione e informazione soprattutto nelle scuole e nei luoghi di lavoro, anche in collaborazione con attori di riconosciuta competenza come Arcigay e contrastando la scorretta informazione di operatori improvvisati?

3) La provincia di Rimini è quella con la più alta percentuale di nuovi casi di HIV in regione, inoltre la nostra città vede passare milioni di turisti ogni anno. Considerando che la prevenzione è un enorme risparmio economico e umano rispetto alla cura, vi impegnereste a sostenere, anche in collaborazione con associazioni e organizzazioni riconosciute del territorio, una politica di informazione sulle malattie a trasmissione sessuale, di diagnosi precoce e di distribuzione di presidi sanitari di prevenzione della diffusione di queste malattie?

4) Rimini è meta turistica anche per famiglie, e quindi anche per famiglie omosessuali talvolta con figli. Vi impegnate ad assumere e a promuovere presso le strutture turistiche un codice di comportamento che le faccia sentire rispettate e ben accolte nella nostra città? Vi impegnate a promuovere con le istituzioni e gli operatori turistici una esplicita accoglienza nella propria comunicazione?

5) A fine Luglio Rimini ospiterà il Summer Pride, l’edizione estiva dei pride che si fanno ogni anno in Italia e che incentiverà anche il turismo LGBT. Intendete aderire a questa iniziativa? intendete sostenere questa e le altre iniziative come quella per il 17 maggio, giornata internazionale contro l’omo-transfobia?

6) la rete “RE.A.DY” unisce le Pubbliche Amministrazioni che si impegnano contro le discriminazioni. Sosterreste l’adesione del Comune e della Provincia di Rimini?

7) Siete disposti a sostenere, attraverso la concessione di una sede polifunzionale che eventualmente unisca più soggetti, l’azione di Arcigay Rimini con le sue attività di tutela e promozione del benessere delle persone LGBT, anche col suo ruolo di attore generale per una società più accogliente e rispettosa di tutti? Siete d’accordo che la sede operativa debba essere facilmente raggiungibile autonomamente anche dai e dalle giovani della provincia? In un’ottica di restituzione di valore alla comunità cittadina questa sede potrebbe ospitare un centro di documentazione e (in collaborazione con organizzazioni sanitarie del territorio) una struttura di consultorio psicologico e di diagnosi/prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale anonimo e accessibile a tutta la popolazione. Sosterreste questo progetto?

8) Siete disposti a sostenere specifici progetti di counselling psicologico e di consultorio sanitario, da svolgersi in collaborazione tra più soggetti del territorio?

9) Arcigay Rimini sta assistendo profughi che fuggono da paesi teocratici e autoritari dove l’omosessualità è criminalizzata e perseguitata, luoghi dove quotidianamente si hanno omicidi, incarcerazioni, stupri “riparativi” e aggressioni legalizzate a danni di uomini e donne omosessuali. Siete disposti a sostenere azioni di supporto e tutela per queste persone?

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